Il 13 gennaio anche il Writers Guild, il Sindacato degli sceneggiatori, ha reso note le candidature per i premi alla sceneggiatura originale e a quella basata su materiale precedentemente pubblicato.
Nel 2004, tre delle cinque sceneggiature originali selezionate ebbero poi anche la nomination per l'Oscar (quelle di Dirty Pretty Things, In America e Lost in Translation). Ancor meglio andò con gli adattamenti: quattro titoli su cinque furono scelti sia dal Writers Guild che dall'Academy (American Splendor, Il ritorno del re, Mystic River e Seabiscuit).
Le vittorie saranno annunciate il 19 febbraio, otto giorni prima della consegna degli Oscar.

L'elenco delle nomination segue.


MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

The Aviator, di John Logan
(Miramax Films)
Se mi lasci ti cancello, sceneggiatura di Charlie Kaufman, soggetto di Charlie Kaufman, Michel Gondry, Pierre Bismuth
(Focus Features)
Garden State, di Zach Braff
(Fox Searchlight Pictures)
Hotel Rwanda, di Keir Pearson, Terry George
(United Artists)
Kinsey, di Bill Condon
(Fox Searchlight Pictures)


MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Before Sunset - Prima del tramonto, sceneggiatura di Richard Linklater, Julie Delpy, Ethan Hawke, soggetto di Richard Linklater, Kim Krizan, basata sui personaggi creati da Richard Linklater e Kim Krizan
(Warner Independent Pictures)
Mean Girls, sceneggiatura di Tina Fey, basata sul libro "Queen Bees and Wannabes" di Rosalind Wiseman
(Paramount Pictures)
Million Dollar Baby, sceneggiatura di Paul Haggis, basata sulle storie tratte da "Rope Burns" di F.X. Toole
(Warner Bros.)
I diari della motocicletta, sceneggiatura di Jose Rivera, basata sui libri "Notas de Viaje" di Ernesto Guevara e "Con el Che por America Latina" di Alberto Granado
(Focus Features)
Sideways, sceneggiatura di Alexander Payne, Jim Taylor, basata sul romanzo di Rex Pickett
(Fox Searchlight Pictures)


Alessandro Bizzotto

(14/01/2005)