Cate Blanchett, premiata per <i>The Aviator</i>Cate Blanchett, premiata per The Aviator

Cate Blanchett regina degli Screen Actors Guild Award

All'undicesima edizione degli Screen Actors Guild Award, i premi del Sindacato degli attori che sono fra gli ultimi riconoscimenti pre-Oscar per gli interpreti, é stata ricordata ancora una volta la mitica Katharine Hepburn, a più di un anno dalla sua scomparsa: Cate Blanchett ha trionfato come miglior attrice non protagonista per l'interpretazione della leggendaria diva in The Aviator di Martin Scorsese. Un riconoscimento al sensibile e virtuoso mimetismo dell'interprete australiana che ottiene il suo primo Screen Actors Guild Award, dopo le nomination personali per Elizabeth, 1999, e Bandits, 2002 (é stata però premiata lo scorso anno in quanto membro del team de Il signore degli anelli: il ritorno del re, che ha vinto come miglior cast).
"Non mi sarei mai aspettata di trovarmi di qui fronte a voi per aver interpretato Katharine Hepburn", ha detto la Blanchett sul palco. "Come attore che viene da un altro paese, desidero davvero dire che sono incredibilmente grata al Sindacato degli attori, anche per ciò che fa per i suoi membri. E spero che altri paesi, incluso il mio, ne siano ispirati". Fasciata da un abito nero, Cate ha scherzato con il pubblico. "Non me l'aspettavo. Infatti ho indossato questo vestito: é così stretto che salire quei gradini diventa sgraziato". Poi, alludendo alla forma umana del premio (un attore che tiene nelle mani due maschere), ha continuato: "Credo che la testa, le spalle, le ginocchia e le dita dei piedi di questo appartengano a Martin Scorsese, che ci ha guidati tutti e ci ha dato grande coraggio".
Pronosticata la vittoria come miglior attore del golden boy pigliatutto dell'annata, il Jamie Foxx di Ray che dopo questa vittoria s'avvicina ancor di più a un Oscar che sembra ormai essere suo. Oltre a Ray Charles - di cui veste i panni nel film - e il regista Taylor Hackford, Foxx ha citato Denzel Washington nel suo discorso, ricordando il loro primo e il loro ultimo incontro, al Festival di Venezia. "Denzel mi ha detto: 'Continua a fare quello che stai facendo. Che tu vinca o che tu perda, continua a camminare nella stessa direzione'. Io sto camminando".
A sorpresa, il premio al miglior cast é andato agli interpreti di Sideways di Alexander Payne, che hanno ringraziato il regista "per aver visto in noi qualcosa che la maggior parte della gente non vede".
Allori anche per Million Dollar Baby di Clint Eastwood: al film i premi per la migliore attrice, Hilary Swank, e il miglior attore non protagonista, Morgan Freeman (che ha incluso nel suo breve discorso di ringraziamento una parte cantata). Per entrambi é il primo Screen Actors Guild Award.
Non sono mancati premi (nella sezione dei prodotti televisivi) per divi noti come Glenn Close e Jeoffrey Rush, migliori attori di film o serie TV rispettivamente per The Lion in Winter e The Life and Death of Peter Sellers. Da notare come la Close vesta, nel suo film, i panni di Eleonora d'Aquitania, il ruolo per cui proprio Katharine Hepburn vinse uno dei suoi quattro Oscar con Il leone d'inverno.
All'orizzonte, adesso, le statuette dell'Academy Award: l'appuntamento con gli Oscar é per il 27 febbraio 2005.


Alessandro Bizzotto


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