IL CARDO ROSSO: CONCLUSE LE PRIME RIPRESE DEL FILM DI LUCIANO EMMER

Si è conclusa in anticipo, rispetto al piano di lavorazione, la prima parte delle riprese del film “Il cardo rosso” di Luciano Emmer, prodotto dalla Provincia di Foggia.

Il film, ambientato nella seconda metà dell’Ottocento, racconta la storia di una bambina di origini semplici, sopravvissuta al terremoto in cui muore la giovane mamma. Rimasta sola con il padre, dopo il crollo dell’umile abitazione di campagna, la piccola dovrà superare molte prove. La trama metterà in evidenza stili di vita e tradizioni dei «terrazzani», comunità insediatasi secoli fa alla periferia della città pugliese.

Parole di elogio ha riservato il regista agli attori non professionisti, per la forza espressiva e la spontaneità della recitazione. La scelta di interpreti “presi dalla strada” ripropone la matrice neorealista che ha caratterizzato la lunghissima carriera di Emmer. “In 62 anni di lavoro non ho mai trovato una bambina così brava” ha sottolineato il regista sul set, riferendosi ad Annalisa Cocco, sei anni, che veste i panni della protagonista. “Mi ricorda Lello, il guardiano delle biciclette in “Domenica d’agosto”: nel 1950 aveva nove anni, ed era eccezionale persino nel doppiaggio”. Complimenti anche per Michele Cocco, 37enne, guardia giurata, padre di Annalisa nella vita e sulla scena, e per Maria Rosaria Vera, maestra elementare, che interpreta il ruolo di un’anziana signora che dà ospitalità al padre e alla bambina. “Proprio la loro eccezionale bravura ha permesso di girare in tempi stretti” ha concluso Emmer.

Con il supporto della troupe di CinemAzione, associazione culturale di Foggia presieduta da Tonino Zanni, il regista ha girato in diverse location della provincia, nelle giornate di venerdì e sabato scorsi: Castelfiorentino, nei pressi di Torremaggiore, località nota per i ruderi del Castello dove si spense l’imperatore Federico II; Borgo Carignani, vicino a Volturino, dove è stata ricostruita una taverna dell’epoca; alla masseria “Dorsi” di Pietramontecorvino, sulla statale Campobasso-Lucera, e alla grotta nelle immediate vicinanze del convento della consolazione di Deliceto.

Emmer tornerà in Capitanata fra la fine di giugno e gli inizi di luglio per girare a Bovino, che considera il paese più interessante della provincia di Foggia dal punto di vista cinematografico.

A settembre, poi, il set si trasferirà in teatro: “Il cardo rosso”, infatti, si annuncia come inedita sperimentazione di film-raccontato. Da un angolo del palcoscenico - allestito con scenografie mobili che ripropongono particolari delle location - uno speaker narrerà i punti salienti della trama, mentre le immagini scorreranno sul grande schermo. Tra il primo e il secondo tempo, entreranno in scena trampolieri, musicisti, ballerini per ricostruire dal vivo un momento di festa, previsto dalla sceneggiatura. Le rappresentazioni saranno riprese da tre telecamere, e costituiranno parte integrante de “Il cardo rosso”, che si conta di presentare a novembre, in anteprima nazionale al Festival del Cinema Indipendente di Foggia.

Provincia di Foggia
Mara Mundi
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(21/06/2005)


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