Foto © Saverio Guarna, fotografo di scenaFoto © Saverio Guarna, fotografo di scena

Presentato a Foggia il film sulla strage di Brescia

Festival del Cinema Indipendente – V edizione:
Film di Lucio Dell’Accio sulla strage di Brescia: una petizione alla Regione


Il pubblico del Festival sottoscrive una petizione, per chiedere alla Regione Puglia di sostenere i costi di trasferimento su pellicola del film di Lucio Dell’Accio, attualmente in fase di lavorazione. L’opera ricostruisce la storia di Luigi Pinto, giovane insegnante foggiano che perse la vita a Brescia a soli 25 anni, nella strage di piazza della Loggia. Il 28 maggio 1974 una bomba, lasciata esplodere mentre era in corso una manifestazione antifascista indetta dai sindacati confederali, causò la morte di nove persone. Tra le vittime c’era anche Luigi, che da poco insieme alla moglie si era trasferito in Lombardia per motivi di lavoro. Luigi morì dopo tre giorni di lunga agonia.

Al film “Racconti sulla strage di Brescia” gli spettatori del Festival del Cinema Indipendente di Foggia vogliono assicurare una distribuzione adeguata, per garantirne la circolazione nelle sale cinematografiche, “considerato – si legge nella nota da inviare al Presidente Nichi Vendola – lo straordinario impegno civile e culturale dell’iniziativa”.

Alla prima firma di Nunzia Pinto, sorella di Luigi, ne sono seguite oltre cinquanta soltanto ieri sera, al termine dell’incontro con Lucio Dell’Accio al Teatro del Fuoco, condotto da Geppe Inserra Dirigente Settore Cultura della Provincia di Foggia.

“L’esigenza di girare questo film – spiega il regista foggiano – nasce da lontano, da quando la tragedia colpì la famiglia Pinto, che frequentavo abitualmente essendo compagno di scuola di Lorenzo, fratello minore di Luigi. Questa storia ci ha colpito nell’età dell’adolescenza: erano bombe simboliche che ci scoppiavano dentro. Tutta la nostra crescita è stata condizionata da questi eventi drammatici” ha detto Dell’Accio.

“Il cinema, in molti casi, può essere più efficace di una ricerca o di un approfondimento storico” ha sottolineato Lorenzo Pinto, che sta partecipando alle riprese del film. “Il cinema contribuisce alla ricerca della verità: un regista ti aiuta a tornare sui ricordi, facendo leva sulle note emotive delle persone, mentre lo storico – per quanto sensibile possa essere – ha un approccio orientato più alla lettura dei documenti che all’ascolto delle persone”.

In questi giorni, Dell’Accio è impegnato con le riprese a Foggia che dovrebbero concludersi entro fine settimana. Il 23 girerà con Valerio Marchi, autore del libro “La morte in piazza”. A Milano ha già girato quattro giorni nel carcere “Opera”, per una lunga video-intervista a Vincenzo Vinciguerra, autore di un’altra strage, quella di Peteano, in cui persero la vita tre carabinieri. Vinciguerra, da 26 anni in carcere, si sta dedicando allo studio di quella che fu definita la “strategia della tensione”, scrivendo diversi libri sull’argomento. Già girati anche i camera-car (tecnica di ripresa effettuata posizionando la telecamera sull’autovettura per riprendere carrellate in movimento) da Brescia a Milano e nel centro di Milano, in piazza san Babilia.

A Foggia, Dell’Accio ha girato con Lorenzo Pinto nella sua casa natale dove – ancora adolescente – abitava con Luigi. In esterno, sempre con Lorenzo, ha filmato il percorso da viale della stazione a piazzale Italia. Altre riprese in esterno con il senatore Giovanni Pellegrino, attualmente presidente della Provincia di Lecce, ex Presidente della “Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi”. In particolare, con Pellegrino Dell’Accio ha effettuato delle riprese presso la libreria Dante.

Il film, diviso in capitoli, sarà realizzato con il contributo della Provincia di Foggia, dei Comuni di Foggia e di Brescia, in collaborazione con la “Casa della Memoria” e “L’Associazione dei Familiari dei Caduti della strage di piazza della Loggia”.

Moltissimi documenti autentici, audio e video, sono attinti dagli archivi storici, nel corso di oltre due anni di studi e ricerche. Il sonoro dell’esplosione della bomba è stato reso disponibile dall’Archivio della Camera del Lavoro di Brescia; altri materiali sonori di repertorio sono stati forniti da “Radio Radicale”; atti processuali sono stati reperiti presso la Casa della Memoria di Brescia; articoli di giornali d’epoca sono stati forniti dall’Archivio Storico della Nuova sinistra “Marco Pezzi” di Bologna.

La troupe è composta da Saverio Guarna (direttore della fotografia), Patrick Sablot (operatore di ripresa), Giorgio Frigerio (fonico).

L’uscita del film è prevista per maggio 2006, nella ricorrenza del 32esimo anniversario della strage.
Le musiche saranno composte da Claudio Lolli.

Foto © Saverio Guarna, fotografo di scena. Nelle immagini, dall'alto verso il basso, Giovanni Pellegrino e Lorenzo Pinto assieme al regista Lucio Dell'Accio.

(21/11/2005)


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