My name is Tanino

Riecco il Virzì di "Ovosodo" con il suo stralunato e incredibile protagonista, Tanino/ Corrado Fortuna, capace di cedere dalle nuvole quanto l'indimenticabile Edoardo Gabriellini. Molti sono gli elementi comuni ai due film, a partire dalla voce fuori campo del protagonista che racconta la sua storia strampalata, passando attraverso la galleria fumettistica di personaggi caricaturati dal regista, per finire con un racconto esilarante ma senza una precisa morale, percorso da una malinconica rassegnazione.
Ma questo "My name is Tanino" risulta meno riuscito del suo diretto precedente, che risultava sicuramente molto più organizzato narrativamente ed equilibrato nella giusta distribuzione di ironia, inquietudine ed accenti grotteschi.
Qui invece, Paolo Virzì sembra concentrarsi maggiormente sulle disavventure picaresche e strambe di un protagonista a metà fra il cartone e il fumetto, strizzando l'occhio ai mitici personaggi di racconti per ragazzi quali Tom Sawyer, Giamburrasca e Huchelberry Finn. Spicca la caricatura dei protagonisti (la terribile e obesa fidanzata Angelina, il sindaco "padrino") e di situazioni al limite del luogo comune, dove però è il luogo comune ad essere demolito attraverso la sua iper-caratterizzazione (La famiglia mafiosa di Little Italy, il soggiorno americano nella "house" di Sally).
Una dissacrazione operata attraverso l'ingenuità e il candore dell'irresistibile protagonista, Corrado Fortuna, occhi sgranati e bocca costantemente aperta, un disincantato Don Chisciotte che parte, un po' ribelle un po' fatalista, alla conquista del sogno americano, non senza dover lottare contro i mulini a vento della sua indole di sognatore. A tratti davvero esilarante (l'interrogatorio dei genitori di Sally), con una prima parte in crescendo e molto ritmata, "My name is Tanino" si perde un po' nel finale, allentando i fili della storia e perdendo il mordente vincente. Resta sicuramente un film simpatico, ironico e divertente, che va gustato come un libro di racconti pieno di rocamboleschi rivolgimenti, spassoso come le strisce di Jacovitti, da leggere e divorare come il più appassionante dei fumetti.


Ottavia Da Re

My name is Tanino
Tanino/Corrado Fortuna

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