Il Producers Guild of America, sindacato dei produttori americani, ha imposto la sua decisione anche quest'anno eleggendo la miglior pellicola dell'anno.
La scelta è caduta sul film più premiato della stagione, I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee, che ha vinto come miglior film sconfiggendo Crash, Truman Capote - A sangue freddo, Good Night, and Good Luck e Quando l'amore brucia l'anima.
Lo scorso anno le scelte del Producers Guild e dell'Academy furono però discorsi: il primo premiò The Aviator di Scorsese, l'Oscar preferì invece Million Dollar Baby di Eastwood. Casi simili si ebbero nel 1996 (il Producers Guild Award andò ad Apollo 13, l'Oscar a Braveheart), nel 1999 (il PGA fu vinto dal Soldato Ryan di Spielberg, sconfitto agli Oscar da Shakespeare in Love) e nel 2002 (Moulin Rouge ottenne il PGA ma cedette l'Oscar a A Beautiful Mind).
Per le altre annate, negli ultimi dieci anni le scelte del Sindacato dei produttori e dell'Academy sono state concordi.


Alessandro Bizzotto